Il 25 marzo 2023 è una data che rimarrà nella storia, sia del calcio e sia dei movimenti LGBTQIA+. Milano ha visto scendere in campo il calcio inclusivo. Alla mattina si è tenuto il
quadrangolare “Sport per tuttз“, che ha visto affrontarsi la squadra di atletз trangender ed enby (non binary) di
ACET, una rappresentativa del
Comune di Milano,
YouSport e
LadySoccer.
Per la coppa, promossa da
UISP Milano, la prima sfida ha visto
trionfare YouSport su ACET, le prime avvantaggiate da un forte affiatamento e molto campo nelle gambe. La seconda partita, connotata da un altissimo livello di competizione,
è stata agguantata dal Comune di Milano, che ha spedito fuori le amiche di LadySoccer. Per il terzo e quarto posto quest’ultima ha vinto contro ACET, che si è difesa benissimo, non abbassando mai la testa. Per la finale
YouSport ha trionfato sul Comune di Milano, aggiudicandosi l’ambito primo premio.
Nel pomeriggio si è tenuto il
torneo Open di calcio a 5, a quattro gironi all’italiana solo andata. Sono intervenute, tra le altre,
CIG Arcigay Milano e
Milano Check Point. Dopo un pomeriggio intenso di calcio,
la finale ha visto sfidarsi Milano Crew FC contro Padova Pride. I padovani sono partiti svantaggiati a causa della squalifica per doppia ammonizione di un loro giocatore, capitolando sotto i tacchetti dei meneghini per 4 a 0. Il terzo posto è stato raggiunto da Bugs Bologna. In serata si sono tenute le premiazioni del torneo, con le coppe realizzate da
Super Forma sui disegni di
Chiara Sarri design, con una postazione dedicata alla
libreria Antigone.
Al centro della giornata c’è stato lo sport, quello sport nella sua dimensione originale,
rivolto a tutte le persone, volto ad abbattere le discriminazioni, inclusivo e accessibile. Open Milano intepreta il calcio come strumento di benessere bio-psicofisico, di socializzazione e inclusione in ambienti sicuri. La nascita della formazione di ACET,
che proseguirà la propria avventura con Open Milano nel campionato New Fivə, è un fatto storico. I precedenti di squadre con atletз trans ed enby sono pochi ma significativi:
il dato di oggi è che per la prima volta in Europa (e, probabilmente, sul globo terracqueo) una squadra di persone trans ed enby inizierà un’attività sportiva calcistica con continuità, allenandosi una volta a settimana con una guida tecnica e partecipando al primo campionato milanese rivolto in particolare a persone intersex, enby, trans e gender nonconforming.